martedì 13 gennaio 2015

Una giornata alle poste o Il predatore del pacco postale.

Oggi mi sono svegliato stranamente presto (11:20 circa), ricordate che lavorando di notte ho i ritmi sempre sballati, e dopo una brevissima pausa toilette mi siedo alla scrivania per leggere qualcosa, al momento del fatto stavo leggendo il secondo volume di Grendel. Circa un'ora dopo, al ritorno di mia madre dal suo mattutino giro tra spese e giri da mamma, le mamme fanno questi giri, mia madre entra nella mia stanza porgendomi un'avviso di giacenza sulla scrivania chiedendomi perché non avessi risposto al postino al suo passaggio circa 10 minuti prima.

Rimango perplesso perché in casa eravamo tutti svegli e nessuno ha sentito il campanello. Mi faccio la doccia e mangio un boccone al volo, a pranzo raramente ho fame (eredità del lavoro notturno), e telefono alle poste centrali di Rimini chiedendo se il mio pacco, contenente 3 volumi che cerco da anni (i tre volumi di Hitman di Garth Ennis e John McRea per la cronaca) e trovati girovagando nel circuito dei forum, mi confermano che nel primo pomeriggio sarà già disponibile per il ritiro.

Eccitato come un bambino la mattina di Natale, cosa che non mi riguarda perché noi i regali li apriamo sempre la sera della vigilia, esco di casa, salgo in macchina e parto alla volta dell'ufficio delle poste. Parcheggio fuori dal centro come sempre, amo fare quella breve passeggiatina. Entro nell'infernale edificio, prendo il mio numero che subito appare sul display dei numeri serviti (cosa mai capitata in vita mia), porgo la notifica di giacenza e l'impiegata, sono convinto che le poste siano il posto con meno ricambio generazionale del mondo, si reca nel retrobottega per cercare il mio tanto agognato pacco.

Dopo qualche minuto la signora riappare a mani vuote.

Panico.

La signora fa qualche telefonata chiedendo informazioni sul pacco. Mi dice che non è presente nel loro magazzino e che probabilmente è ancora nelle mani del corriere SDA (ovvero il sistema di consegne espresse che per qualche ragione mi odia). Mi da un numero di telefono dicendomi di chiamare direttamente la sede della SDA, situata appena a 20 km dal centro di Rimini, e di chiedere se il pacco fosse ancora presente in qualche furgone e se in caso fosse stato possibile farmelo consegnare durante il pomeriggio in un luogo di mia scelta.

Ringrazio la signora e mi reco in un bar per prendere un caffè e per iniziare quella che sarebbe stata la mia sola attività durante tutto il pomeriggio, telefonare al centro SDA.
Dopo due ore, non sto esagerando e non sto dicendo fanfalucche, finalmente riesco a parlare con un'operatore telefonico (strano come quando siano reperibili sono quando non si ha realmente bisogno di loro), che mi informa che il pacco sarà portato all'ufficio postale centrale entro la chiusura dello stesso e di passare entro le 18:00 per il ritiro.

Nel frattempo il livello di frustrazione sale oltre il limite stabilito dalla stessa SDA nel lontano luglio 2012, quando un pacco proveniente da Amazon UK ci mise una settimana per essere consegnato perché il corriere non trovava casa mia. Io abito vicino al più grande centro commerciale di Rimini e ad appena 200 metri dal mare e ancora mi chiedo se il corriere non avesse voglia di cercare una via traversa della principale via del quartiere o se fosse davvero scemo.

Aspetto le 17 e 45 per tornare nuovamente alle poste, vedendomi entrare la cassiera di poche ore prima mi guarda come per dire "ma questo è ancora qui?" e aspetto il mio turno, questa volta per quasi 40 minuti. Mi avvicino allo sportello raccontando quanto mi è stato detto e dopo una nuova ricerca mi viene detto che il pacco non è ancora stato riconsegnato.

In preda alla frustrazione esco dall'edificio e torno a casa. Varcando il cancello di casa sento la vibrazione del cellulare che annuncia una qualche notifica di internet. Apro e trovo una mail che mi informa che il mio pacco è disponibile per il ritiro. Cancello la mail ed entro in casa per dedicarmi ad attività zen, leggi giocare a Mortal Kombat, e cerco di dimenticare la giornata di oggi.

Spero di non dover affrontare un'altra avventura come questa per molto tempo.

Nessun commento:

Posta un commento